Aggredisce familiari e vicini e, dagli arresti domiciliari passa in carcere. È accaduto nel pomeriggio di ieri a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina. Gli uomini del Commissariato di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un santagatese, di 50 anni.

L’uomo si trovava agli arresti domiciliari e stata scontando una pena per reati commessi anni prima, quali resistenza, lesioni e danneggiamento. Qualche sera fa, dopo aver bevuto, avrebbe aggredito i familiari ed i vicini di casa, che tentavano inutilmente di calmarlo.

In seguito a una segnalazione, gli agenti del commissariato di Sant’Agata di Militello, intervenuti sul posto hanno accertato che il pregiudicato si trovava un uno stato di evidente ubriachezza. I poliziotti del Commissariato, dopo aver calmano l’uomo, hanno assunto informazioni dalle persone presenti, anche sulle modalità dell’aggressione ai familiari.

Il Giudice del Tribunale di Sorveglianza di Messina, subito informato, sulla base degli atti trasmessi ha valutato che la condotta del santagatese fosse incompatibile con la detenzione domiciliare, per cui ha deciso la sostituzione il regime di detenzione, da domiciliare a quello carcerario. Il Procuratore della Repubblica di Patti, Angelo Cavallo, ricevuti gli atti, ha disposto che l’uomo fosse portato in carcere.