21 agosto: San Pio X. Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il primogenito di dieci figli. Ricevette i primi insegnamenti religiosi in seno alla famiglia, dove la virtù era tradizionale. Morto Leone XIII, il 4 agosto 1903 il Cardinal Sarto veniva eletto Papa col nome di Pio X. Sulla Cattedra di Pietro Pio X fece delle riforme che rimarranno indelebili nella storia del Pontificato, dalla riforma della Musica Sacra, al dogma dell’Immacolata, alla codificazione del diritto canonico ad encicliche sul catechismo, contro la Massoneria, alla riorganizzazione dell’Azione Cattolica. La riforma più importante fu quella di portare ai 7 anni l’età della Prima Comunione, che fino allora si faceva in età molto più avanzata Decreto Quam singulari Christus amore sulla comunione ai fanciulli. (Decreto “Quam singulari Christus amore” sulla comunione ai fanciulli.) I giansenisti superstiti inorridirono; i modernisti mormorarono. Ma Pio X era sicuro di non sbagliare, e non cedette.

21 agosto 480 a.C. – fine della Battaglia delle Termopili e morte del re Leonida I con conseguente vittoria dei persiani sui greci.La battaglia delle Termopili fu combattuta dalle città-Stato greche, unite in un’alleanza e guidate dal re di Sparta Leonida I e dall’impero persiano governato da Serse I. Si svolse in tre giorni, durante la seconda invasione persiana della Grecia, nell’agosto o nel settembre del 480 a.C. presso lo stretto passaggio delle Termopili (“Le porte calde”) contemporaneamente alla battaglia navale di Capo Artemisio. I greci resistettero eroicamente nonostante fossero nettamente inferiori di numero, dimostrando il loro valore in battaglia e la validità del loro addestramento.

21 agosto 1911 – Vincenzo Peruggia ruba La Gioconda dal museo del Louvre. Peruggia si era nascosto in una cameretta buia del Louvre e alla chiusura tolse la Gioconda dalla cornice e poi scappò da una porta sul retro che aprì con un coltellino. Il giorno dopo gli impiegati pensarono in un primo tempo che il quadro l’avesse con sé il fotografo ufficiale, ma poi dovettero informare la polizia, che immediatamente cercò senza esito all’interno del museo, impiegando un certo tempo data la sua vastità. Dopodiché si diffuse la notizia del furto e i giornali francesi si scatenarono in merito alle ipotesi sulla scomparsa del quadro. Venne anche scritto fosse opera di un collezionista americano e che le sue intenzioni fossero di fotocopiare il quadro, tenendo l’originale e mettendo nel museo una copia. Dopo circa due anni si trovò il colpevole: Peruggia avrebbe voluto vendere la Gioconda alla galleria degli Uffizi per qualche milione di soldi. Affermò che la sua era stata un’azione patriottica e che l’Italia avrebbe saputo valorizzare maggiormente l’opera. Egli ignorava che Leonardo l’aveva dipinta in Italia, ma venduta a Francesco I di Francia.

21 agosto 2006 – La NASA pubblica la prima prova diretta della materia oscura. Con un comunicato stampa comunica che il telescopio Chandra avrebbe trovato prove dirette dell’esistenza della materia oscura nello scontro tra due ammassi di galassie.[2] All’inizio del 2007, gli astronomi del Cosmic Evolution Survey e Hubble Space Telescope, utilizzando le informazioni ottenute dal telescopio Hubble e da strumenti a terra, hanno tracciato una mappa della materia oscura rilevando che questa permea l’universo; ove si trova materia visibile deve essere presente anche grande quantità di materia oscura, ma questa è presente anche in zone dove non si trova materia visibile.