Un giovane di 26 anni è morto durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli. Secondo quanto riportato dai carabinieri, la vittima, Vincenzo Costanzo, è stata colpito da colpi d’arma da fuoco in diverse parti del corpo, in piazza Volturno: non è sopravvissuto alle ferite riportate ed è deceduto presso l’ospedale Cardarelli.

Una delle ipotesi a cui stanno lavorando gli inquirenti è l’agguato di camorra. Il 26enne, residente nel quartiere Ponticelli e già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito mentre era in strada con altre persone. In tre sono rimaste ferite nell’agguato, tra cui anche la fidanzata della vittima, classe 1997, che si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, quartiere Montesanto, per una ferita alla caviglia causata da un colpo d’arma da fuoco. La ragazza è stata dimessa e giudicata guaribile in 10 giorni. Quindi, la morte del 26enne non sarebbe da collegare ai festeggiamenti per la vittoria del campionato del Napoli.

Disordini in ospedale

Una 49enne napoletana, con precedenti, è stata arrestata dalla polizia per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio: la donna, G.P., è ritenuta coinvolta nei danneggiamenti avvenuti la scorsa notte, nell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è deceduto Vincenzo Costanzo.

Nell’ospedale, dove il ferito, in gravissime condizioni,  è stato soccorso, si era radunato un gruppo di parenti che, appresa la notizia del decesso, è andato in escandescenza, inveendo contro gli agenti e colpendo con calci e pugni le porte di ingresso. I poliziotti, con il supporto del reparto Mobile di Napoli, sono riusciti ad allontanare i parenti di Costanzo ma sono stati costretti a bloccare la donna che, nel tentativo di rientrare nella struttura ospedaliera, ha danneggiato le porte scorrevoli del pronto soccorso e aggredito i poliziotti.