Ci sono sviluppi sui tre omicidi avvenuti a Roma, nel quartiere Prati: le vittime due donne cinesi e una transessuale.

Si è appreso, anzitutto, che le uccise sono tutte prostitute e il responsabile potrebbe essere uno solo che ha usato un coltello. Una delle due donne cinesi avrebbe cercato di fuggire dal suo assassino ed è per questo che il suo corpo nudo è stato trovato sul pianerottolo dell’appartamento in via Riboty. A lanciare l’allarme, intorno alle 10.40, è stato il portiere dello stabile.

La transessuale uccisa aveva 65 anni ed era originaria della Colombia: si chiamava Marta Castano, trovata morta in un appartamento di via Durazzo. Ancora da identificare le due donne cinesi.

Su Marta Castano una signora ha raccontato: “Era tranquillissima, la incontravo quando andava a fare la spesa. L’hanno uccisa? Mi dispiace tanto”.La donna ha spiegato che non si era mai accorta di cosa accadess nel seminterrato dove la 65enne è stata trovata morta ma c’erano tanti piccoli segnali, c’era un giro di affitti strani, cartelli di massaggi vicino al lampione. Avevano danneggiato anche il citofono”.

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza del quartiere Prati. Sono in corso le verifiche anche sui tabulati telefonici dei cellulari delle vittime, per risalire a clienti, appuntamenti e contatti recenti.

S’ipotizza, quindi, che il killer sia lo stesso dal momento che i tre omicidi sono avvenuti nel quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio, sede della città giudiziaria.