31 gennaio San Giovanni Bosco. Il 31 gennaio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Giovanni Bosco. Nato il 16 Agosto 1815, nel 1841 viene ordinato sacerdote dall’Arcivescovo di Torino monsignor Luigi Fransoni. Nell’autunno dello stesso anno, sensibile alla grave situazione di degrado e di abbandono in cui versavano a Torino molti ragazzi di umili origini, inizia la sua attività di educatore nell’oratorio di Torino. Attività a cui dedicherà tutta la sua vita, fondando le congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria ausiliatrice. Nel 1929 viene beatificato da Papa Pio XI. Il primo aprile del 1934, giorno di Pasqua, è dichiarato Santo.

31 gennaio 1865 –  E’ la data in cui la prima sezione del XIII emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1865 mise al bando la schiavitù nei 36 Stati allora rappresentati dal Congresso. Fu il completamento di una lunga battaglia di civiltà che aveva avuto il suo principale rappresentante in Abraham Lincoln, 16° presidente degli Usa dal 1861 al 1865. Il suo Proclama di Emancipazione, emanato nel 1863, liberò gli schiavi solo negli Stati ribelli della Confederazione, lasciando temporaneamente fuori i territori del nord sotto il controllo dell’Unione e quelli occupati.

31 gennaio 1950 –  In quel giorno il presidente statunitense Harry Truman annuncia la decisione della sua amministrazione di sostenere la produzione di una bomba a idrogeno, ritenuta centinaia di volte più potente delle bombe atomiche sganciate sul Giappone durante la seconda guerra mondiale. La decisione viene presa cinque mesi dopo la perdita dell’egemonia nucleare da parte degli Stati Uniti, a vantaggio dell’Unione sovietica.

31 gennaio 1958 – In quel in occasione dell’ottava edizione del festival di Sanremo, sul palcoscenico del casinò Domenico Modugno interpreta la canzone destinata a cambiare la storia della musica leggera italiana, “Nel blu, dipinto di blu (nota anche come “Volare”). L’anno successivo il cantante pugliese bisserà il successo con il brano “Piove” (nota anche come “Ciao, Ciao bambina”).