Il noto trapper Shiva – all’anagrafe Andrea Arrigoni – è stato arrestato dalla polizia e portato in carcere, su ordine del GIP di Milano.

Il trapper è accusato di tentato omicidio per aver ferito alle gambe con una pistola lo scorso 11 luglio a Settimo Milanese due ragazzi che lo avrebbero inizialmente aggredito.

Le indagini, coordinate dalla procuratrice aggiunta Laura Pedio e dalla pm Daniela Bartolucci, sono state condotte dalla terza sezione della Squadra mobile.

La sparatoria

La sparatoria è avvenuta davanti alla casa discografica di Shiva. Quella sera gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato uno solo dei feriti che aveva rifiutato il ricovero in ospedale perché aveva riportato una leggera abrasione alla gamba e non voleva raccontare nulla.

Poco dopo, un altro giovane si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vimercate (Monza e Brianza) con una ferita d’arma da fuoco ad una gamba, sostenendo di essere stato ferito da cinque sconosciuti.

Le indagini hanno, poi, ricondotto l’episodio a contrasti tra giovani nell’ambito del mondo rap/trap milanese.

Il tentato omicidio è avvenuto al culmine del tentativo di aggressione che i due giovani feriti avrebbero messo in atto nei confronti di Shiva e dei suoi amici.

Sono state eseguite perquisizioni, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Brescia e Monza Brianza, nei confronti di altri giovani coinvolti nell’episodio, alcuni di quali indagati, e nella casa discografica di Shiva.

Foto: Redbull.

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