Altro scandalo nell’Arma dei Carabinieri dopo i fatti ormai noti di Piacenza. Il 56enne Cosimo Maldarizzi, maresciallo e comandante della stazione dei Carabinieri di Cassano delle Murge, nel Barese, è stato arrestato per peculato, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale e depistaggio.

L’ordinanza di arresti domiciliari, eseguita dai colleghi del Comando provinciale di Bari su disposizione della magistratura, riguarda fatti avvenuti negli anni 2018-2019.

Stando alle indagini, nel giugno 2018, 8durante le operazioni di ritrovamento di otto mezzi – provento di furto nelle province di Bari, Taranto e la successiva riconsegna ai proprietari – il maresciallo si sarebbe impossessato di una cisterna che faceva parte della refurtiva, consegnandola a un suo conoscente, gestore di un noto agriturismo della zona.

Nel dicembre 2019, poi, venuto a conoscenza delle indagini avviate sulla vicenda, avrebbe spostato la cisterna in un deposito per farla ritrovare, tentando di far sembrare la mancata riconsegna al proprietario come una mera svista. La misura cautelare è stata firmata dal gip del Tribunale di Bari Paola Angela De Santis. Le indagini sono state coordinate dalla pm Chiara Giordano.

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