Bill Gates, il fondatore di Microsoft e filantropo, ha rilasciato un’intervista a La Stampa. Si è detto «pessimista su come sarà l’autunno nell’emisfero settentrionale», aggiungendo che «se non avremo interventi il numero dei morti anche negli Usa tornerà ai livelli della primavera».

Tuttavia, Bill Gates ritiene che «nel 2022 la pandemia finirà», anche sulla base del fatto che «la notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti e potrebbero avere l’autorizzazione all’uso. Mi aspetto che due o tre l’avranno».

Il 64enne, a proposito dell’approcio degli USA sui vaccini, ha affermato che il suo Paese è contraddittorio perché «in termini di ricerca hanno dato più soldi di tutti gli altri messi insieme, moltiplicati per due» mentre per la produzione nei Paesi poveri «non si sono mossi». «Io spero ancora – si augura – che questa amministrazione o un’altra che verrà, lo faccia, dedico molto tempo affinché succeda».

Gates ha anche attaccato Donald Trump perché «non collabora con l’OMS», aggiungendo che «sono in disaccordo, lo considero un errore». Ha rimarcato che «è increscioso che molte dichiarazioni di Trump abbiano fatto percepire una certa contrarietà alla riuscita della sperimentazione sui vaccini.

Infine, il leader della Bill & Melinga Gates Foundation ha affermato: «Quando sarà finita. Gli Usa dovranno fare un esame molto approfondito, per capire come prepararsi alla prossima pandemia».