Crazy Pizza è la catena di ristorazione di cui è proprietario il noto imprenditore Flavio Briatore, stando al quale il successo è così crescente che le filiali stanno aprendo in varie parti del mondo, come a Riad, in Arabia Saudita.

Le pizze di Briatore, però, non sono ‘economiche’. Per una classica Margherita si può arrivare a sborsare anche 15 euro. A tal proposito, bisogna considerare alcuni fattori: la pizza non è lievitata e le location son esclusive. Insomma, il prezzo è un insieme di variabili. Nonostante ciò, sui social media c’è chi critica il costo dei prodotti di Crazy Pizza.

Ebbene, Briatore, su Instagram, ha difeso il suo prodotto: “Noi come Crazy Pizza mettiamo i migliori ingredienti sul mercato. Il prezzo al pubblico in un supermercato del Patanegra che costa 300 euro al chilo, ci fa mettere la pizza a 65 euro. Il San Daniele 35 al chilo, i pelati quattro euro al chilo, la bufala 15 euro al chilo. La farina più di un euro al chilo. La pizza nostra ha poco lievito, non fermenta”.

“Gli altri pizzaioli come la vendono a quattro o cinque euro? Che ci mettono dentro? – ha proseguito Briatore – Devono pagare fornitore, l’iva, pagare tasse. O vendi 50mila pizze al giorno o non capisco. Questi danno una mattonata di pizza con dentro il laghetto di pomodoro e finisce lì. Noi diamo un prodotto di altissima qualità ai clienti. E sono migliaia e migliaia. I locali creano atmosfera e abbiamo vini importanti che non hanno le classiche pizzerie. In Italia quando hai successo trovi sempre questa rabbia. Non pensano che uno paga più tasse. L’Italia è pieno di invidiosi. Mi fate una pubblicità della Madonna. Io sono un genio”.

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