Dopo la morte del maresciallo Massimiliano Maggi di 53 anni, nella notte c’è stata un’altra vittima nell’Arma: il 47enne Claudio Polzoni, appuntato scelto. L’uomo era ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il militare da anni prestava servizio  alla centrale operativa del comando provinciale di via delle Valli a Bergamo. Sposato, lascia una figlia di 10 anni. Polzoni si è spento a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus.

A darne notizia è stata la stessa Arma, parlando della «seconda scomparsa a causa di questa terribile malattia. Il militare in servizio alla Centrale operativa di Bergamo  da quasi dieci anni, era divenuto un valido riferimento per i colleghi in pattuglia sul territorio bergamasco e per tutti coloro che si rivolgevano al 112 per chiedere aiuto, un consiglio o semplicemente per una rassicurazione. Una vita dedicata alla propria famiglia, al prossimo, all’Arma. Il comandante generale e tutta l’Arma si stringono compatti intorno al dolore alla famiglia del militare».

Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, appresa la notizia del decesso del militare, ha affermato: «Alla famiglia dell’Appuntato Scelto Claudio Polzoni, alla moglie, alla figlia e a tutta l’Arma dei Carabinieri, giungano la mia vicinanza e il mio cordoglio. Voglio esprimere la mia vicinanza e quella del Governo a tutti gli italiani che in questo momento piangono la perdita di un proprio caro. Supereremo insieme questa emergenza ma in questo momento è necessario stare a casa. « questo l’unico modo per aiutare tutti coloro che in queste ore stanno lavorando senza sosta».

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