Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, ospite di Piazzapulita, su La7, ha avvisato: «La maggior parte delle persone che sono riluttanti a vaccinarsi hanno paura. Dicono che se sono attenti e hanno comportamenti adeguati, forse non si infettano. Ecco, io voglio rassicurare tutte queste persone: con la variante Delta, che ha un indice di trasmissione superiore a 7, tutti quelli non vaccinati si infetteranno entro due anni».
L’esperto ha proseguito: «Non c’è possibilità di sfuggire a un virus con un tale indice di trasmissibilità se non sei vaccinato. È statistica. Non voglio spaventare nessuno, ma se un virus ha un indice di trasmissibilità intorno a 10 e non ci sono vaccini, vi posso assicurare che si infettano tutte quante le persone in pochissimo tempo. Questo è proprio l’abc dell’epidemiologia. In più c’è anche il long covid. Io resto sempre stupito di fronte a questo atteggiamento: aver più paura del vaccino che del covid. Ma com’è possibile? Abbiamo avuto 150mila morti, un dramma gigantesco che ancora non abbiamo metabolizzato».
Per Crisanti, poi, non è vero che il tampone è più efficace del vaccino, come detto da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: «È una baggianata, non è assolutamente vero. Il vaccino ha una capacità di protezione elevatissima e su grandi numeri ha anche un grossissimo impatto sulla trasmissione, specialmente entro i primi 6 mesi. Su questo non c’è alcun dubbio. Il tampone, invece, è una misura provvisoria che ti dice che in quel momento non sei infetto, ma potresti infettarti il giorno dopo o potresti esserti infettato il giorno prima e avere una carica virale molto bassa che il tampone non identifica».
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