- Franco Locatelli, nuovo coordinatore del CTS, ospite di Mezz’ora in più.
- Il presidente del CSS ha parlato di terza ondata e varianti.
- Su AstraZeneca: «il vaccino è sicuro».
Franco Locatelli, nuovo coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico (CTS), ha affermato a Mezz’ora in più, su Raitre: «Ovviamente tutti auspicavamo di non trovarci di fronte a una terza ondata, ma il ruolo delle varianti connotate da una maggiore capacità di diffusione ha cambiato in qualche misura scenario. La circolazione virale è ancora decisamente molto alta, ma abbiamo anche chiari segnali che c’è un rallentamento della velocità di crescita e i numeri di questa settimana sono di 1400 inferiori rispetto a quelli della precedente».
«Abbiamo due dati che sono stati evidenziati dai colleghi del CSS – ha proseguito Locatelli – il numero degli infettati nella popolazione degli operatori sanitari è declinato in maniera molto marcata e anche quello degli infettati nelle strutture residenziali assistite, cominciamo a vedere questo calo anche nella popolazione degli ultra 80enni, siamo riusciti a coprire ad oggi con la prima dose vaccinale circa il 44%di questa fascia anagrafica. Incrementata, invece, la fascia 70-79 anni, pure questa connotata da un fascio di letalità non banale».
Su AstraZeneca Locatelli, che è anche presidente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS) ha detto: «è un vaccino sicuro dai 18 anni in su e non ci sono motivi per avere esitazioni, basta vedere i numeri in Gran Bretagna dove 10 milioni lo hanno già ricevuto e la mortalità si è ridotta del 90%. Il messaggio forte è vacciniamoci»
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