Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con le misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

In conferenza stampa, il presidente Mario Draghi ha affermato che “l’obiettivo era il ritorno alla normalità. Bene, credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo ormai è uno stato a cui siamo arrivati: sono provvedimenti importanti, che eliminano alcune restrizioni, in effetti quasi tutte“.

Draghi ha aggiunto: “Vorrei ringraziare il precedente governo che si è trovato in una situazione di estrema difficoltà. L’Italia è stato il primo paese colpito, per primo ha visto la diffusione rapida e micidiale dei contagi, per primo e senza vaccini si è trovato a dover prendere decisioni fortemente limitanti della nostra libertà personale e che hanno indubbiamente rallentato la diffusione della pandemia e aiutato a superarla mentre si sviluppava la ricerca che ha consentito lo sviluppo dei vaccini”.

Scuola

A partire dal 1° aprile la DAD varrà solo per gli studenti risultati positivi al Covid-19. Resteranno a casa solo gli studenti contagiati dal coronavirus mentre coloro che hanno avuto contratti stretti potranno continuare a frequentare in presenza, in regime di autosorveglianza qualora nella classe vengano superati 4 casi di positività. Dal 1° aprile tornano anche le le gite. Inoltre, l’obbligo vaccinale per il personale sanitario è valido fino al 31 dicembre 2022; per il personale della scuola fino al 15 giugno.

Stop a sospensione dei lavoratori over 50 senza il Super Green Pass

La sospensione dei lavoratori senza il Super Green Pass sopra i 50 anni “non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”. Così il Ministro della Salute Roberto Speranza durante la conferenza stampa.

Mascherine al chiuso

Il ministro Speranza ha annunciato: “Con questo provvedimento manteniamo l’obbligo di mascherine al chiuso fino al 30 aprile, poi il governo valuterà di volta in volta le misure necessarie ma per il momento questa misura nei luoghi di lavoro resta prevista”.

Stadi e palazzetti

Dal 1° aprile 100% di capienza negli stadi e palazzetti e, in generale, negli impianti al chiuso. Fino al 30 aprile, all’aperto, basterà il green pass base mentre al chiuso, servirà il rafforzato. Mascherina FFP2 obbligatoria sia al chiuso sia all’aperto fino al 30 aprile. In merito all’attività sportiva: all’aperto non servirà nulla, ma servirà il green pass rafforzato per docce e spogliatoi. Al chiuso serve il rafforzato fino al 30 aprile.

Green Pass

Dal 1° maggio non sarà più necessario esibire il green pass. Dal 1° aprile non sarà più richiesto il green pass sui bus e, in generale, sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere l’obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, come sottolineato dal ministro Speranza, restano invariate fino al 30 aprile. Per accedere negli hotel non ci sarà più bisogno del certificato vaccinale.

Colori delle Regioni

Il ministro Speranza ha anche comunicato: “Superiamo definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi. Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì”.

Quarantena per contatto con positivi

Sarà eliminata la quarantena per contatto anche per le persone non vaccinate: l’isolamento resterà solo per chi è positivo al coronavirus.