Charlie Chaplin diceva che:”Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, tutta una vita per dimenticarla“.
Quindi, a meno che voi non siate gatti, con la possibilità di rifarvi con le altre sei vite, o Pamela Prati alla quale basta smettere di inventare l’uomo perfetto (cosa che fanno tutte le mogli dopo il sì) siete fottuti.
“Se mi lasci ti cancello” titolava un noto film del 2004 con Jim Carrey e Kate Winslet.
È possile?
Che cosa fare?
Il consiglio più inflazionato e inutile che possiate sentirvi dire sarà: “Non pensarci!”. Facile, no?! “Col cazzo!” sarà la risposta altrettanto inflazionata ma utile che vi troverete a dare.
E allora andiamo sul web alla ricerca di quei bei decaloghi fatti di regole, sulla cosa fare e sulla cosa da non fare, che garantiscono miracoli con la stessa possibilità di successo che ha il nostro corpo di modellarsi spalmando contemporaneamente Somatoline sul culo e Nutella sul pane, che ha la piattaforma Rousseau di cambiare le sorti del Governo, che ha un uomo di vedersi riconosciuta la ragione da una donna, che ha il Papa di rimanere chiuso in ascensore (ah no! Questo è successo veramente).
Ecco il decalogo:
1) Non pensarci (l’evergreen. L’Al Bano delle sofferenze amorose. Quando vi accorgerete che non funziona, urlerete come lui davanti all’ennesimo scosciamento della Lecciso).
2) Bloccalo/a sui social (salvo poi crearti, dopo due soli minuti, un account fake per ritornare a seguirlo/a). Abbiate almeno il buon senso di non scegliere come foto profilo un modello da copertina, luccicante d’olio come una patatina del McDonald’s, quello con lo sguardo tenebroso ma che in realtà ha gli occhi socchiusi perché sta cercando di decifrare l’estratto conto, quello con la bocca socchiusa che pare gli abbiamo aperto qualcos’altro (sempre dopo la lettura del saldo)…perché sarete beccati al primo like. Donne, voi potete scegliere un culo qualsiasi, non si faranno problemi ad accettarvi tra le loro amicizie.
3) Non incontrarlo. A meno che non vogliate: rinchiudervi in qualche convento, fare compagnia al Papa emerito (che per sicurezza non prende l’ascensore ma fa le scale), andare alla Leopolda (non è Renzi quello che volete dimenticare, giusto?!)…lo incontrerete nel giorno in cui sarete meno presentabili di Cristiano Malgioglio dopo un mese all’Isola dei Famosi o di Salvini dopo una serata al Papeete o di Berlusconi dopo essersi fatto bello.
Ve lo ritroverete ovunque. Accendendo la radio, aprendo la borsa (sarà lì con tutti gli accendini persi da quando avete iniziato a fumare), alzando la tavoletta del water (magari dopo aver preso consapevolezza che si tratta di uno stronzo)…
4) Liberati di ciò che ti ricorda lui/lei. Se non siete Dio che si è rotto il cazzo del mondo e decide di eliminare tutto e tutti, la vedo dura. Già v’immagino prendere a sprangate l’insegna del ristorante dove vi ha portato la prima volta, staccare gli specchietti da tutte le auto dello stesso colore di quella dell’innominabile (per noi donne, le macchine si distinguono per colore, e basta), imbavagliare la vicina di ombrellone che chiama ininterrottamente, il figlio “Ermenegildo”. “Ermenegildo, non correre!”, “Ermenegildo non fare il bagno ché hai mangiato!”, “Ermenegildooooooooooo”… Perché se fino a quel momento, e prima di LUI, non avevate mai sentito quel nome, adesso non udirete che quello e solo quello. Tutti questi Ermenegildo, dove stavano nascosti? Ci sarà stato, di certo, un gruppo di Ermenegildo anonimi che hanno trovato il coraggio di uscire allo scoperto proprio adesso.
Per il resto, sorvoliamo sulla Vuitton, le Louboutin o le Jimmy Choo che ci ha regalato perché i bei momenti vanno ricordati.
5) Circondati dei tuoi familiari.
6) Fai sport.
7) Segui una dieta.
Adesso qualcuno mi spieghi questi tre punti! Non stiamo già soffrendo abbastanza? La nostra vita non è ancora al livello “maiunagioia” pro? Evitiamo: parenti, dieta e sport come si evitano i canditi a Natale e dovremmo ricorrere a tutto ciò proprio adesso?! Siamo tristi, non coglioni!
8) Ubriacati.
9) Ubriacati.
10) Ubriacati.
Sbronza passata? Siete riusciti a non pensarci per una frazione di secondo? Niente male! Siete sulla buona strada, anche se le Louboutin non sono poi così comode.
Adesso fate un bel respiro. Ricordatevi che passerà e che ve ne renderete conto quando vi ritroverete nuovamente al punto uno, nel tentativo di dimenticane un altro.
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