- L’americano Chuck Stacey non credeva alla pericolosità del Covid-19.
- Ora è ricoverato in ospedale e ha lanciato un appello con un video su Facebook: “Non fate come me“.
- L’uomo è stato anche minacciato di morte dopo il suo video.
Un No Mask statunitense, che credeva che la pandemia di Covid-19 fosse solo una trovata «politica», ha lanciato un appello sui social media dall’ospedale in cui è ricoverato.
In un video condiviso su Facebook da un suo amico, Chuck Stacey ha ammesso di essersi sbagliato sul coronavirus che ha ucciso 1,8 milioni di persone in tutto il mondo: «Non indossavo la mascherina. Avrei dovuto farlo. Non l’ho fatto», ha detto l’uomo, con i tubi dell’ossigeno nel naso. E ancora: «Credevo fosse un’influenza, che tutto sarebbe andato via, che fosse politica. Non pensavo che una mascherina sarebbe stata d’aiuto».
Sforzandosi, l’uomo ha affermato: «Non devi finire come me. Ho problemi a respirare. Potrei dovere essere intubato se peggioro». Poi l’appello: «Se indossare una mascherina può ridurre la possibilità di contrarre la malattia del 5%, indossala. Fallo per i tuoi figli, per i tuoi cari. Fallo per te stesso».
Solo nel maggio scorso Stacey, su Facebook, aveva rimproverato i dipendenti di un locale – Donut Hole – perché indossavano le mascherine: «È solo un altro esempio della creazione eccessiva e continua a questa situazione… Per favore, smettetela, così quando veniamo a mangiare possiamo goderci il nostro pasto senza provare dispiacere per i dipendenti».
Dopo l’appello, in un altra dichiarazione, Stacey ha raccontato di avere ricevuto minacce di morte per aere reso pubblica la sua battaglia contro il Covid-19: «Perché augurarmi la morte? Per dire che non merito di essere curato? Cosa c’è di sbagliato in voi? Dovremmo amarci, pregare gli uni per gli altri. Prego per tutti voi. Prego che capiate».
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