Le autorità della Germania settentrionale hanno lanciato un appello a migliaia di persone affinché ottengano un altro vaccino contro il Covid-19 dopo che un’indagine della polizia ha scoperto che un’infermiera della Croce Rossa potrebbe aver iniettato loro una soluzione salina.
L’infermiera, infatti, come riportato dal Guardian, è sospettata di aver iniettato una soluzione salina nelle braccia delle persone invece di dosi vere in un centro di vaccinazione in Frisia, un distretto rurale vicino alla costa del Mare del Nord, all’inizio della primavera.
«Sono totalmente scioccato da questo episodio», ha detto su Facebook Sven Ambrosy, consigliere locale, mentre le autorità del luogo hanno lanciato la chiamata ieri, martedì 10 agosto, a circa 8.600 residenti che potrebbero essere stati colpiti.
Sebbene la soluzione salina sia innocua, la maggior parte delle persone che sono state vaccinate in Germania a marzo e aprile, quando è avvenuto il fatto, sono anziane e ad alto rischio di contrarre il Covid-19.
L’investigatore della polizia Peter Beer, parlando in una conferenza stampa, ha affermato che sulla base delle dichiarazioni dei testimoni c’è «un ragionevole sospetto di pericolo».
Il movente dell’infermiera, il cui nome non è stato diffuso, non è chiaro, ma ha espresso opinioni scettiche sui vaccini sui social media. E non è altrettanto chiaro se la sospettata sia stata arrestata o meno: secondo l’emittente NDR la donna sarebbe stata consegnata a un’unità speciale che indaga su reati a sfondo politico.
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