La Marina ucraina ha affermato stamattina, giovedì 24 marzo, di avere distrutto una nave russa nel porto di Berdyansk, sul Mar Nero, a sud-ovest di Mariupol. Su Facebook l’annuncio: “Una grande nave paracadutista ‘Orsk‘ della flotta occupante del Mar Nero è stata distrutta nel porto russo occupato di Berdyansk. Gloria all’Ucraina!”. E ancora: “Gli occupanti stanno bruciando bene”.
I media ucraini riferiscono che questa nave stava trasportando equipaggiamento militare russo. Il porto di Berdyansk, occupato dai russi, infatti, è sato usato finora per portare le forniture alle forze russe che da settimane stanno assediando Mariupol.
Secondo il viceministro della Difesa di Kiev, Anna Malyar, la nave russa distrutta “poteva trasportare fino a 20 carri armati, e 400 paracadutisti. È un enorme obiettivo che è stato colpito dai nostri militari”.
Inoltre, stando a quanto riportato dall’agenzia TASS, che ha citato il canale televisivo Zvezda del ministero della Difesa russo, questa nave da trasporto truppe e materiali appartenente alla flotta del Mar Nero è stata la prima nave da guerra russa ad arrivare a Berdyansk, il 21 marzo scorso. “L’arrivo di questa grande nave da sbarco nel porto di Berdyansk è un evento importante, che apre possibilità per il Mar Nero in termini di logistica sfruttando appieno le infrastrutture di Berdyansk”, aveva affermato Zvezda, citando un ufficiale della flotta russa.
Stamattina le forze armate ucraine hanno affermato che le perdite totali in combattimento della Russia dal 24 febbraio al 23 marzo sono state di circa 15.800 soldati, 530 carri armati, 1.597 veicoli corazzati da combattimento, 280 sistemi di artiglieria e 47 armi antiaeree.
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