La Russia ha perso più di 450 soldati e non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi principali nelle prime 24 ore del suo intervento militare in Ucraina. Lo ha affermato oggi, venerdì 25 febbraio, Ben Wallace, segretario alla Difesa britannico.

Secondo la valutazione del governo del Regno Unito, il presidente russo Vladimir Putin “ha intenzione di invadere l’intera Ucraina”, ha detto Wallace a Sky News. “La Russia non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi principali. In effetti, è in ritardo rispetto al calendario sperato. Hanno perso oltre 450 uomini“, ha affermato.

Le forze speciali russe che hanno provato a prendere “uno degli aeroporti più significativi” sono state respinte e “gli ucraini lo hanno ripreso”, ha aggiunto. E ancora: “Penso, quindi, contrariamente alle grandi affermazioni russe e alla visione del presidente Putin secondo cui in qualche modo gli ucraini sarebbero stati liberati e si sarebbero uniti alla sua causa, è completamente sbagliata”. Wallace ha proseguito: “L’esercito russo non è riuscito a raggiungere, nel primo giorno, il suo obiettivo principale”.

L’intervento militare russo in Ucraina è stato annunciato ieri, giovedì 24 febbraio, dal presidente Putin, che ha affermato che l’obiettivo dell’operazione è proteggere le persone “sottoposte al genocidio” di Kiev e “smilitarizzare e denazificare” l’Ucraina. Ha anche invitato l’esercito ucraino a deporre le armi.

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, più di 130 persone, compresi civili, sono state uccise nel primo giorno dell’attacco russo.

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