40esimo giorno di guerra in Ucraina.
Il Guardian ha riportato che la Russia sta mobilitando altri 60mila soldati per compensare le perdite avute sul terreno. Inoltre, le forze armate di Kiev hanno affermato che sono stati sventati attacchi nei territori di Donetsk e Luhanks nelle ultime 24 ore.
Lo Stato Maggiore ucraino ha, inoltre, informato su Telegram che “i combattenti dell’Aeronautica impediscono l’attività degli aerei nemici in determinate direzioni, forniscono copertura a gruppi d’attacco, bombardieri e aerei d’attacco”. Inoltre, “la leadership russa ha iniziato la mobilitazione segreta dei riservisti. Il personale privato, sergente e ufficiale è soggetto a mobilitazione. Sono state individuate le principali regioni di mobilitazione: Territorio di Krasnodar, Territorio di Perm, le repubbliche del Daghestan, Inguscezia, Calmucchia”. E ancora: “le forze missilistiche antiaeree hanno colpito 6 bersagli aerei il giorno precedente: tre aerei (Su-34, Su-35 e Il-22 muti), un elicottero e due missili da crociera”.
I bombardmenti russi non si fermano. Sono stati segnalati missili su Ternopil, città dell’Ucraina occidentale, come annunciato dal sindaco Serhiy Nadal, citato da Ukrainska Pravda. Un missile sarebbe stato abbattuto a Slavuta, nella regione di Khmelnytsky. Il sindaco ha detto che l’allarme aereo è in corso e ha chiesto ai cittadini di rimanere nei rifugi.
La scorsa notte è stata colpita nuovamente la città portuale di Odessa: “Diversi missili hanno colpito uno dei distretti di Odessa, un obiettivo è stato colpito”, ha detto Serhii Bratchuk, portavoce dello staff operativo dell’amministrazione militare regionale. “Ulteriori informazioni sono in fase di chiarimento”. Un deposito di carburante era stato colpito ieri a Odessa dalle forze russe, senza fare vittime.
Infine, a proposito della strage di Bucha, il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha chiesto un’indagine internazionale su quello che ha definito un “genocidio” compiuto dalle truppe russe. “Stiamo proponendo una commissione internazionale per indagare su questo crimine di genocidio”, ha detto.
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