Due unità russe sono state segnalate nelle acque del Mar Ionio, davanti alla Puglia. Lo riporta il sito ItaMilRadar. Si tratta dell’incrociatore Varyag e dell’Udaloy I classe DDHG.

Varyag è entrato in servizio con la marina sovietica nel 1983 con il nome di Chevrona Ukraina: è di classe Slava, la stessa del Moskva, affondato in Ucraina, al largo di Odessa. L’incrociatore (una delle unità più potenti schierate nel Mediterraneo insieme all’incrociatore Ustinov) si starebbe dirigendo verso Zante, isola della Grecia ma, secondo gli analisti, la deviazione è insolita, forse legata alla presenza, nella stessa zona, della portaerei a propulsione nucleare Truman degli Stati Uniti d’America, l’ottava per costruzione della classe Nimitz.

Ecco perché si tratterebbe di una mossa simbolica, un’esibizione di potenza con destinataria la NATO, come sta succedendo anche altrove, ad esempio nel Mar Baltico dove, pochi giorni fa, la Russia ha coinvolto motoscafi, navi da supporto, oltre 40 aerei ed elicotteri e 2mila armi e pezzi di hardware militare e della flotta baltica. Manovre che, secondo il Ministero della Difesa di Mosca, dureranno “fino al 19 giugno”.