125 passeggeri positivi al Covid-19 sono arrivati nella città di Amritsar, nell’India settentrionale con un volo charter dall’Italia. Ognuno di essi si trova in isolamento.
A bordo dell’aereo, proveniente da Milano, c’erano in totale 179 passeggeri, atterrati ad Amritsar mercoledì scorso, 5 gennaio. Tra di loro anhe bambini e neonati che, però, sono risultati negativi al test diagnostico.
Le immagini televisive hanno mostrato le ambulanze in fila fuori dall’aeroporto per portare via i passeggeri infetti e la folla fuori dai cancelli d’ingresso.
Giovedì scorso, 6 gennaio, l’India ha segnalato più di 90mila casi, un aumento di quasi sei volte nell’ultima settimana che secondo gli esperti è dovuto alla variante Omicron del coronavirus. Ci sono stati, inoltre, 325 morti ma solo uno è stato associato a Omicron. I funzionari sanitari hanno spiegato che questa variante è ora il ceppo predominante nelle città indiane e dovrebbero essere, pertanto, evitati gli assembramenti.
Finora l’India ha registrato più di 35 milioni di casi di Covid-19 e circa 482mila vittime a causa del Covid-19. Una seconda ondata disastrosa ad aprile e maggio 2021 ha causato l’aumento delle infezioni e dei decessi: gli ospedali hanno esaurito i letti, l’ossigeno e i farmaci salvavita.
Tuttavia, i dati preliminari dicono che i pazienti con Omicron hanno meno probabilità di trascorrere del tempo in ospedale in terapia intensiva rispetto alle varianti precedenti.
Ma esperti e medici temono che un’impennata possa ancora avere un impatto devastante sui servizi sanitari, soprattutto perché in India ci saranno le elezioni in molti dei suoi Stati, quindi spesso accompagnate da manifestazioni con una presenza massiccia di gente. Diversi Stati, tra cui Delhi e Maharashtra, intanto, hanno il coprifuoco per limitare gli assembramenti e rallentare la diffusione del coronavirus.
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