Iva Zanicchi è stata ospite della puntata di ieri, 2 febbraio, di Domenica In, il programma condotto da Mara Venier su Raiuno.

Tra i temi affrontati c’è stato anche quello del coronavirus che, nonostante le tante rassicurazioni, come quelle recenti del virologo Roberto Burioni, continua ad allarmare.

La Zanicchi, 80 anni, ha raccontato: «Dopo il mio viaggio ho sentito delle urla tremende. Una signora cinese scesa dal treno è stata fermata dagli inservienti. Non c’entrava niente poverina, ma ormai c’è la psicosi. Io quando vedo un cinese, sorrido e me la do a gambe».

L’aquila di Lingonchio ha poi aggiunto: «Non viaggio con la mascherina per ora e comunque non c’è da ridere perché il pericolo c’è. Lavatevi le mani e non soltanto le mani».

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Iva Zanicchi naturalmente ha parlato anche di altro, come il giorno in cui è nata: «Mia mamma era disperata e mio padre non mi ha voluto vedere per giorni. Tra loro si dissero che ero anche bruttina, ma che nella vita avrei avuto molta fortuna e sarei andata a vivere in America. Il perché? Ero nata di luna buona».

Iva Zanicchi non sarà al Festival di Sanremo che avrà inizio domani, martedì 4 febbraio. A proposito del suo mancato invito, pochi giorni fa ha detto: «Sono tornati pure i Ricchi e Poveri ma a me non mi hanno chiamato: non sono nel giro. Però mi consola la presenza di Ornella Vanoni, che ha qualche anno più di me. Lei in gara è tornata e quest’anno sarà ospite per un duetto. Quindi c’è speranza anche per me nei prossimi anni. Io il coraggio di andare in gara ce l’avrei eccome ma finché ci sono alcuni personaggi che hanno messo un veto sulla mia presenza non succederà. Comunque il festival lo guarderò e auguro ad Amadeus ogni fortuna. Sanremo è l’unico evento che riunisce ancora intere famiglie davanti alla tv».

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