Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, all’Ansa ha detto: “Sulla nuova dose di vaccino anti Covid-19 per coloro che hanno ricevuto il monodose Johnson&Johnson, l’intendimento è di indicare a tutti la somministrazione eterologa, ossia con vaccino a mRna, passati i 6 mesi dall’inoculazione o per chi vuole anche prima. La decisione dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) dovrebbe arrivare entro oggi”.

Gli italiani vaccinati con Johnson&Johnson sono un milione e mezzo.

Dello stesso avviso è stato Luca Richeldi, direttore dell’Unità di Pneumologia del Policlinico Gemelli Irccs di Roma, intervenuto ad Agorà, su Rai Tre: “Credo che oggi la Commissione tecnico scientifica di dell’Agenzia Italiana del Farmaco darà il via libera all’indicazione per fare la seconda dose per chi ha fatto il vaccino Johnson & Johnson, che avrà la funzione di un booster”. Ma “in prospettiva la dose di richiamo per tutta la popolazione sarà una misura necessaria e utile per avere un’ulteriore protezione del rischio, come vediamo in Israele”.