Incredibile ritrovamento avvenuto a seguito di uno specifico intervento dei Vigili del Fuoco che stanno operando nelle aree da giorni avvilite dalle intense nevicate e dalle scosse di terremoto.

I fatti si sono svolti in località Serra, nel comune di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo. Qui è stata trovata ancora in vita una puledra di un anno e mezzo facente parte di un gruppo di 25 cavalli disperi a seguito delle intense nevicate che hanno provocato accumuli di oltre tre metri. Già nei giorni scorsi i Vigili del Fuoco ne avevano individuati e recuparti diciassette mentre sei erano stati predati dai lupi. La puledra divenuta oggetto dell’intervento dei Vigili del Fuoco era invece finita all’interno di una pozza d’acqua.

Nonostante le condizioni estreme il povero animale ha resistito nonostante la spessa coltre di neve che la bloccava. A salvarle la vita è stato il provvidenziale invio di un gatto delle nevi proveniente dal Comando dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria. Dopo aver preso a bordo il proprietario dell’animale e alcuni veterinari, i Vigili sono riusciti a raggiungeva la stalla da dove è poi partita la squadra a piedi che ha raggiunto il luogo del ritrovamento. Nel frattempo un elicottero dei Vigili del Fuoco, acquisito di recente dal Corpo Forestale, si portava sul posto con a bordo una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale).

La puledra veniva trovata in discrete condizioni, benché stremata per i lunghi giorni di lotta contro il fango e il freddo per tentare di liberarsi e sopravvivere.

La squadra operativa, dopo aver liberato la zona dagli alberi presenti, riusciva a liberarla dal fango ed assicurala ad una rete di salvataggio vincolata al gancio baricentrico dell’elicottero. Una volta sedata la povera cavalla veniva sollevata da terra e trasportata in volo nei pressi della stalla, dove veniva consegnata ai veterinari per le cure necessarie.

Ad oggi, del gruppo di 25, risulta disperso un cavallo.

Purtroppo non sono poche le situazioni che vedono ancora oggi bloccati sotto la neve migliaia di animali. Proprio ieri si è saputo della liberazione di numerose migliaia di suini bloccati sotto i tetti delle stalle sommerse dalla neve. Altri  3000, però, erano  morti di freddo e di fame.

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