Leo Gassman ha tutti gli ingredienti per sfondare nel panorama musicale italiana. Ha una voce unica – ovvero una di quelle che, se la senti in radio, la riconduci subito a lui – e un’ottima presenza scenica. Inoltre, il nipote di Vittorio e il figlio di Alessandro Gassman dà la percezione di essere un bravo ragazzo, uno di quelli che i papà vedrebbero bene accanto alla proprie figlie.

Ebbene, Leo Gassman, 21 anni compiuti lo scorso novembre, parteciperà alla semifinale e – glielo auguriamo ed è molto probabile – alla finale delle Nuove Proposte, prevista per domani, venerdì 5 febbraio, dopo avere superato il turno con il 54% con la canzone Va bene così.

Massimo Minutella per Siciliani a Sanremo ha incontrato il cantautore romano e ha palesato tutta la sua contentezza per l’esperienza che sta vivendo, dopo quella fondamentale di X Factor 2019 nella squadra di Mara Maionchi, terminata a una puntata dalla finale, vinta poi da Anastasio che è tra i Big.

«Sono al settimo cielo – ha detto Leo Gassman – Ma niente è faticoso quando si fa al cuore. È un onore essere a Sanremo. Mi sto godendo ogni momento», svelando che «prima di salire sul palco mi concentro moltissimo. Riscaldo la voce e cerco di ricordarmi un motivo per cui ho scritto un determininato brano».

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Leo Gassman ha di recente presentato anche il suo primo album, Strike in cui ci sono «13 tracce che ho scritto in momenti diversi. Sì, perché scrivo tanto, tutte le settimane, come se annotassi su un taccuino tutto le mie impressione». Il romano ha affrontato nelle sue canzoni temi molto personali, come la morte vista da un 21enne nella canzone su Peter Fonda, attore e regista statunitense scomparso nel 2019 e amico di famiglia.

Minutella, poi, ha chiesto a Leo un giudizio sull’Italia di oggi: «Ci sono un sacco di problemi ma confido nella mia generazioni e nelle prossime per lasciare un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo trovato». La sua ricetta? «Basterebbe semplicemente essere più uniti e cercare in tutti modi singolarmente di raggiungere i propri sogni».

Infine, le belle parole spese per la famiglia Gassman: «Siamo tanti uniti, ci vogliono tanto bene, mi hanno lasciato spazio libero per fare le mie cadute e mi hanno dato la possibilità di vivere la vita in modo semplice e sereno». E la Sicilia? Leo ci è stato ma ora farà di tutto per tornare nell’Isola per cantare… E noi lo aspettiamo!

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