- Lockdown, Andrea Crisanti insiste e difende ancora una volta il collega Walter Ricciardi.
- Luca Zaia, presidente del Veneto: «Con il lockdown si tagliano le gambe ai cittadini».
- Matteo Salvini, leader della Lega: «Non si scherza con le chiusure e le riaperture».
Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova, intervenuto ad Agorà, su Raitre, ha affermato: «L’agenda non la decidono né i politici né gli esperti: la decide il virus. Finché non lo controlliamo, la realtà è questa».
Il riferimento è alle parole di Walter Ricciardi che ha chiesto un lockdown subito per limitare la diffusione delle varianti del coronavirus.
«Bisogna mettersi l’anima in pace su questa cosa – ha aggiunto Crisanti – Quindi ha fatto benissimo Ricciardi a sollevare l’allarme su questa problematica perché i politici, in genere, anche nel passato, si sono mossi sempre in ritardo. Sempre».
Sul tema del lockdown è intervenuto anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nel corso del punto stampa Covid-19 a Marghera: «Continuo a sentire scienziati che parlano di lockdown, certo col lockdown non si sbaglia mai, ma si tagliano le gambe ai cittadini, mi aspetto che se qualcuno propone il lockdown porti un dossier in pubblico e ne illustri le ragioni».
Infine, Matteo Salvini, leader della Lega, intervistato a L’aria che tira, su La7, ha detto: «Lockdown? Io aspetto dalla comunità scientifica una proposta unica. Non si scherza con chiusure e riaperture. Ricciardi deve andare via? Non faccio una questione di nomi ma di vaccini e di ospedali. Dico solo che da questo punto di vista ci sono cose che non funzionano».
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