È morto nel tardo pomeriggio, all’età di 75 anni, a Roma Alvaro Vitali, attore e comico italiano celebre per il personaggio di Pierino e per i numerosi ruoli nella commedia sexy all’italiana.
Nato il 3 febbraio 1950, era stato ricoverato due settimane fa a causa di una broncopolmonite recidiva, come aveva riferito l’ex moglie Stefania Corona in una recente intervista ai media.
Biografia
Alvaro Vitali era nato il 3 febbraio 1950 a Roma. Attore e comico italiano, noto soprattutto per il ruolo di Pierino, personaggio iconico della commedia sexy all’italiana degli anni ’70 e ’80, e per le sue partecipazioni in film di Federico Fellini. Cresciuto in una famiglia piccolo-borghese, con il padre titolare di una piccola impresa edile e la madre impiegata presso uno stabilimento della Titanus, Vitali si trasferì a vivere con la nonna a otto anni a causa di contrasti con la madre. Dopo aver abbandonato gli studi al termine della terza media, lavorò come elettricista, coltivando però la passione per il canto e il ballo.
La sua carriera cinematografica iniziò per caso nel 1969, quando fu scoperto da Federico Fellini durante un provino. Esordì con una piccola parte in Fellini Satyricon (1969), seguito da ruoli in I clowns (1971), Roma (1972), dove interpretò un ballerino di tip-tap, e Amarcord (1973). Questi film, diretti dal maestro Fellini, gli diedero visibilità e lo introdussero nel mondo del cinema.
Negli anni ’70, Vitali divenne una figura di spicco della commedia sexy all’italiana, lavorando con registi come Steno, Luciano Martino e Marino Girolami e accanto ad attori come Lino Banfi, Edwige Fenech, Gloria Guida e Renzo Montagnani. Il suo personaggio più celebre, Pierino, debuttò in Pierino contro tutti (1981), seguito da Pierino colpisce ancora (1982) e Pierino medico della S.A.U.B. (1981). Questi film, insieme a titoli come Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento (1983) e Giggi il bullo (1982), lo resero una star popolare, con guadagni elevati (fino a 90 milioni di lire a film). Tuttavia, con il declino del genere negli anni ’80, la sua carriera subì un rallentamento. Un tentativo di rilancio con Pierino torna a scuola (1990) non ebbe successo.
Negli anni ’90 e 2000, Vitali scomparve quasi del tutto dalle scene, tornando alla ribalta grazie a Striscia la notizia, dove interpretò personaggi come Jean Todt e altri in gag comiche accanto a Dario Ballantini. Nel 2006 partecipò al reality La fattoria, ma fu costretto ad abbandonarlo per problemi di salute legati all’asma bronchiale. Più recentemente, è apparso in Vita da Carlo 4 (2025), serie diretta da Carlo Verdone, che lo ha riportato sul set interpretando un ruolo simbolico legato alla paura di non lavorare più.
Nella vita privata, Vitali è stato sposato due volte: dal primo matrimonio, di cui si hanno poche informazioni, è nato il figlio Ennio. Nel 2006 si è sposato con la cantautrice Stefania Corona, con cui viveva a Roma e si esibiva in spettacoli di cabaret, soprattutto al Sud Italia. Ha dichiarato di vivere con una pensione di circa 1.300-1.400 euro al mese, considerata bassa rispetto alla sua lunga carriera di 150 film, a causa di contributi versati irregolarmente dalle produzioni.
Negli ultimi giorni era tornato al centro dell’attenzione per un acceso scambio con l’ex moglie Stefania Corona. In una lettera inviata al settimanale DiPiù, Alvaro Vitali aveva raccontato che lei lo avrebbe lasciato perché “invaghita dell’autista”, ma si diceva pronto a perdonarla e a tornare insieme. La replica di Corona era arrivata subito: “È un attore, gli servo solo per comodità. I suoi figli non hanno voluto che i nipoti mi chiamassero nonna”.
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