Una serie di perturbazioni atlantiche colpirà l’Italia durante la Settimana Santa, portando piogge intense, temporali e rischio di allagamenti. Ecco cosa aspettarsi nei prossimi giorni.

L’Italia si prepara a una Settimana Santa dominata dal maltempo. Le previsioni meteo annunciano l’arrivo di una serie di perturbazioni atlantiche che colpiranno il Paese a partire da oggi, lunedì 14 aprile, inaugurando quella che potrebbe diventare la settimana più piovosa del mese.

Antonio Sanò, fondatore del sito ilmeteo.it, avverte: “Un fronte freddo dal Nord Atlantico porterà piogge intense e condizioni instabili per diversi giorni”. Le regioni settentrionali, centrali e parte del Sud affronteranno un periodo di instabilità, con ombrelli e stivali come compagni inevitabili.

Lunedì: il maltempo prende il via

Oggi segnerà l’inizio di questa ondata di maltempo. Un fronte freddo proveniente dal Nord Atlantico scatenerà piogge diffuse al Nord, con particolare intensità in Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana. In queste aree, gli esperti prevedono precipitazioni abbondanti, con accumuli che potrebbero causare allagamenti nelle zone urbane e frane nelle aree collinari e montuose. Al Centro, le piogge colpiranno soprattutto il versante tirrenico, mentre al Sud si registreranno precipitazioni sparse, per lo più deboli. Sanò spiega: “Le piogge forti inizieranno nel pomeriggio e continueranno per tutta la giornata”.

Martedì e mercoledì: il ciclone si intensifica

Martedì 15 e mercoledì 16 aprile il maltempo raggiungerà il suo apice. Una serie di perturbazioni formerà un ciclone sui mari italiani, alimentando condizioni di estrema instabilità. Piemonte, Liguria, Lombardia, alto Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio saranno le regioni più colpite, con rischio di piogge alluvionali. Gli esperti stimano che in poche ore potrebbero cadere fino a 300 mm di pioggia, pari a tre mesi di precipitazioni concentrate in un breve lasso di tempo. “In primavera, l’incontro tra masse d’aria diverse può generare temporali violenti e grandinate”, aggiunge Sanò. Al Centro, la Sardegna e le regioni tirreniche registreranno rovesci intensi, mentre il Sud godrà di momenti soleggiati, salvo qualche pioggia in Campania.

Giovedì: instabilità persistente

Giovedì 17 aprile la situazione non migliorerà. Il Nordovest vedrà un ulteriore peggioramento, con piogge abbondanti che continueranno a flagellare Piemonte e Liguria. Al Centro, l’instabilità dominerà il versante tirrenico e la Sardegna, mentre al Sud il tempo resterà più stabile, con cieli spesso soleggiati. Tuttavia, il vento di Scirocco contribuirà a un aumento delle temperature, favorendo la fusione della neve caduta di recente sui rilievi del Centro-Sud e sulle Alpi, dove si attendono nevicate abbondanti oltre i 2000 metri. Questo fenomeno potrebbe ingrossare i torrenti, con rischio di onde di piena improvvise.

Un weekend di tregua?

Dopo giorni di maltempo, venerdì 18 e sabato 19 aprile potrebbero offrire una breve pausa. Gli aggiornamenti meteo indicano un miglioramento temporaneo, con sole su gran parte del Paese. Tuttavia, le speranze di una Pasqua e Pasquetta serene svaniscono rapidamente. Le previsioni a lungo termine suggeriscono il ritorno di temporali nel fine settimana festivo, soprattutto al Centro-Nord. “Il maltempo potrebbe rovinare anche le festività pasquali”, avverte Sanò, invitando a monitorare gli aggiornamenti.

Rischi e precauzioni

Le piogge intense previste per la settimana rappresentano una minaccia concreta. Gli accumuli eccezionali, uniti al disgelo causato dal vento caldo di Scirocco, aumentano il rischio di frane, allagamenti e piene improvvise dei corsi d’acqua. Le autorità locali di Piemonte, Liguria e Toscana hanno già attivato misure di prevenzione, invitando i cittadini a evitare zone a rischio e a seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile. I meteorologi consigliano di prestare attenzione alle allerte meteo, soprattutto nelle giornate di martedì e mercoledì, quando il ciclone raggiungerà la massima intensità.