Marcello Dell’Utri, all’indomani dei funerali di Silvio Berlusconi, ha parlato del futuro di Forza Italia – che è il tema politico predominante dopo la scomparsa del suo fondatore – a Repubblica.
Dell’Utri, 81 anni, ha detto: “Se lui ci assiste dall’alto, come ha detto il vescovo, si può fare di tutto” ma “Non parlerei di miracolo. Forza Italia esiste, l’ha fatta lui. Ha creato anche Mediaset, che continua a vivere. Quindi…”.
E ancora: “non ha importanza con chi andrà avanti questo partito. La gente ancora un po’ voterà per Berlusconi. Poi nella vita tutto finisce. Sarà il tempo a darci le risposte”.
Lutto nazionale
Il palermitano, ex senatore, a proposito della polemica sul lutto nazionale, ha affermato: “questo è il tempo del dolore e della preghiera, non mi soffermo sulla polemica. Mi sembra però che ai funerali ci siano stati i rappresentanti di quasi tutta la politica italiana”.
Persecuzione giudiziaria
Per Dell’Utri, che ha scontato quattro anni in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, è “scontato, banale affermarlo”, parlando della persecuzione giudiziaria a cui è stato sottoposto Berlusconi da quando scelse di scendere in politica, ovvero dal 1994 in poi.
Infine, “non mi occupo più di politica”, con i dirigenti di partito “ci sentiamo ogni tanto, magari per gli auguri di Natale”.
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