Skuola.net, piattaforma specializzata sul mondo della scuola, ha riportato che due dei brani selezionati per la prima prova di italiano degli esami di Maturità sono tratti da opere di Alberto Moravia e Salvatore Quasimodo. Uno dei brani appartiene a Gli Indifferenti di Moravia, mentre l’altro è tratto da Alla nuova luna di Quasimodo.

Inoltre, Skuola.net ha comunicato che uno dei testi argomentativi proposti è un estratto scritto da Piero Angela, tratto dal libro Dieci cose che ho imparato. Un’altra traccia si basa su un brano di Oriana Fallaci, preso da Intervista con la storia. Inoltre, è presente un testo argomentativo di carattere storico tratto dal libro L’idea di Nazione di Federico Chabod.

Riguardo ai temi di attualità, uno di essi prende spunto da un articolo del giornalista Marco Belpoliti intitolato Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp, pubblicato su La Repubblica nel 2018, come segnalato sempre da Skuola.net.

Un’altra traccia attuale richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che sollecita la reintroduzione delle prove scritte alla Maturità. È importante notare che questa lettera è stata scritta durante il periodo della pandemia di Covid-19.

I numeri della Maturità 2023

Dalle ore 8.30, 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni – sono alle prese con la prima prova: il tema.

Sono coinvolte 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio.

La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità.

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