Un medico statunitense, l’81enne Rajendra Kapila, è morto dopo avere contratto il Covid-19 in India mentre era in viaggio con la moglie.

Il medico della Rutgers University e la moglie, la dottoressa Deepti Saxena-Kapila, si sono recati in India a marzo. La coppia sarebbe dovuta rientrare negli Stati Uniti a metà dello scorso mese ma non è stato possibile perché lo specialista in malattie infettive è risultato positivo al coronavirus l’8 aprile.

L’uomo, membro fondatore della New Jersey Infectious Disease Society, è deceduto circa 20 giorni dopo in un ospedale di Bombay. Un dramma inatteso perché la coppia aveva ricevuto due dosi di vaccino Pfizer all’inizio dell’anno.

Da ricordare, però, che la vaccinazione, anche dopo due dosi, non garantisce una protezione certa contro il SARS-CoV-2. Nella stragrande maggioranza dei casi impedisce lo sviluppo di forme gravi di Covid-19. Questo è il motivo per cui i decessi sono molto rari in chi è stato vaccinato.

Stando a quanto raccontato dalla moglie del medico ad ABC News, il defunto soffriva anche di diabete e complicazioni cardiache e ciò potrebbe spiegare, in combinazione con l’età e il Covid-19, le ragioni della sua morte.

Rajendra Kapila era molto rispettato negli Stati Uniti e in tutto il mondo per i suoi vari lavori sulle malattie infettive.

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