• La prima fase di test di PF-07321332 dovrebbe concludersi il 25 maggio.
  • La pillola antivirale ha mostrato una «potente attività antivirale» in laboratorio.

La pillola per prevenire il Covid-19, sviluppata da Pfizer, potrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno se le sperimentazioni, in corso negli Stati Uniti d’America e in Belgio, dovessero avere successo. Ne parla il Daily Mail.

Un esperto ha affermato che, al momento, non esistono farmaci diversi dai vaccini che possono impedire lo sviluppo del Covid-19, ma se viene sviluppato un medicinale di diverso tipo, potrebbe avere un impatto definitivamente risolutivo dell’epidemia.

Pfizer, la società che ha realizzato uno dei vaccini più utilizzati in Europa e Nord America, sta già testando la sua pillola sperimentale sulle persone.

Il farmaco antivirale, denominato PF-07321332, potrebbe essere somministrato per impedire che la malattia si aggravi nelle persone che hanno cominciato a mostrare i segni dell’infezione.

Sebbene la campagna della vaccinazione contro il Covid-19 sia in corso, i sieri non sono efficaci al 100% e alcune persone potrebbero anche trarre alcun beneficio e ciò significherebbe che il coronavirus continuerà a diffondersi e sarà, comunque, pericoloso per le persone non protette.

Le pillole potrebbero aiutare anche a prevenire le malattie gravi in chi il vaccino non funziona o rappresentare una seconda linea di difesa in caso in cui emerga una nuova variante immunoresistente.

Circa 60 persone sono attualmente coinvolte nella prima fase dello studio della pillola di Pfizer, che dovrebbe concludersi il 25 maggio. Dopodiché, se la pillola si dovesse rivelare sicura, saranno condotti studi più ampi con più persone per dimostrare che può interrompere definitivamente il Covid, come suggerito dai test di laboratorio.

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