Questa quarta ondata di coronavirus «è iniziata, con la variante Delta in nord Europa, da noi con dei casi più limitati rispetto a Francia o Regno Unito, ma sarà prevalentemente in coloro che non saranno vaccinati».

Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato alla Salute, ospite del programma Radio anch’io, su Rai Radio1, spiegando che saranno i non immunizzati anche andare in ospedale «con la forma grave».

Quando si parla di cure domiciliari, attenzione a non «metterle come alternative alla vaccinazione». Delle cure domiciliari «se n’è parlato tantissimo, e a dire il vero forse sono state sottovalutate all’inizio. Oggi noi abbiamo due binari: da una parte il potenziamento della sanità territoriale, e quindi anche le cure domiciliari per il Covid, ma attenzione, non c’è solo il Covid. Dobbiamo pensare alle cure domiciliare per tutto e portare la sanità a casa dove sono le famiglie dei nostri malati. Dall’altra parte, se si pensa solo alle cure domiciliari, si dice ‘ci sono le cure, io non mi vaccino’. L’altro binario è la vaccinazione. Purtroppo oggi molte persone chiedono di potenziare le cure domiciliari da non vaccinati, ma sono due cose diverse: c’è la cura quando ci si ammala, che magari non è sufficiente; la vaccinazione è un’altra cosa, previene la forma grave della malattia», ha concluso Sileri.

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