Dopo le polemiche politiche scaturite dalla scoperta che i fratelli Marco e Gabriele Bianchi percepiscono il reddito di cittadinanza, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – ma soprattutto esponente del M55 che ha voluto la misura di contrasto alla povertà – ha affermato a Uno Mattina, su Raiuno: «I controlli vanno rafforzati, ma questi dichiaravano l’Isee falso in generali. Quindi andiamo a vedere anche tutti gli altri strumenti che hanno utilizzato. Quando hanno richiesto il Reddito di cittadinanza lo stato non sapeva che queste bestie avrebbero ucciso Willy».

E ancora: «Quindi inaspriamo i controlli ma non facciamo le campagne contro il Rdc. Non si possono abolire gli strumenti a sostegno delle famiglie perché c’è una piccola parte in Italia che ne abusa».

La Guardia di Finanza, comunque, ha chiesto al Pubblico Ministero di disporre il sequestro dei beni dei fratelli Bianchi e degli altri coinvolti nell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, ovvero Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.

Le Fiamme Gialle, infatti, vogliono vederci chiaro sulla vita sfarzosa svolta da entrambi e raccontata sui social con foto a bordo di yacht e automobili e con addosso gioielli e orologi.

Lo scopo della Guardia di Finanza è capire se il loro denaro provenga da fonti illecite. Tra l’altro, come riportato su Fanpage.it, «i Bianchi erano noti perché facevano attività di recupero crediti per conto di alcuni spacciatori».