Una tentata rapina si è trasformata in una tragedia nella serata di ieri in via Cassia, a Roma. Quattro uomini si sono introdotti in un appartamento al primo piano di un condominio, dove vive una donna di 63 anni. Dopo aver forzato una finestra, hanno cercato di rubare denaro, gioielli e argenteria, individuando una cassaforte che hanno tentato di smurare con arnesi da scasso.

I forti rumori hanno insospettito i condomini e, in particolare, una guardia giurata, residente nel palazzo, che in quel momento stava rientrando a casa. Armato della sua pistola, ha intercettato i ladri mentre tentavano la fuga.

I colpi esplosi contro i rapinatori in fuga

Accortisi di essere stati scoperti, i quattro malviventi hanno cercato di scappare: due si sono lanciati dal balcone, altri due hanno tentato di raggiungere le scale. La guardia giurata ha esploso diversi colpi con la pistola d’ordinanza, uno dei quali ha colpito alla testa un giovane di 24 anni, di nazionalità romena.

Nonostante la ferita grave, il ragazzo è riuscito a scavalcare un cancello alto alcuni metri, ma si è accasciato poco dopo nel cortile condominiale. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri, dove i medici hanno tentato di salvarlo, ma è deceduto poco dopo il ricovero.

Secondo le prime testimonianze, i complici in fuga avrebbero persino tentato di investire il vigilante con l’auto, aumentando la tensione dello scontro.

Indagini in corso: il vigilante sotto accusa

I carabinieri della compagnia Trionfale sono intervenuti rapidamente per raccogliere prove e testimonianze. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto, con particolare attenzione alle circostanze in cui sono stati esplosi i colpi d’arma da fuoco.

Al momento, la posizione della guardia giurata si complica: inizialmente indagato per tentato omicidio, ora rischia una contestazione più grave, dato che il giovane colpito non è sopravvissuto. La Procura dovrà stabilire se l’uso dell’arma sia stato legittima difesa o se vi siano estremi per una contestazione penale più severa.

Caccia ai complici in fuga

Le forze dell’ordine sono sulle tracce degli altri tre rapinatori, che sono riusciti a fuggire. Gli investigatori monitorano i pronto soccorso della capitale, nel caso qualcuno di loro si presentasse per farsi medicare una ferita da arma da fuoco.

Secondo le prime informazioni, si tratta di un gruppo specializzato in furti in appartamento, già attivo nella zona nord di Roma. Le indagini si concentrano su eventuali precedenti e connessioni con altri colpi recenti.