«Rispetto alle ipotesi di partenza, devo dire che sono soddisfatto. Qualcuno voleva il green pass anche per farci andare in bagno, io invece credo che siamo riusciti a togliere un bel po’ di problemi a milioni di italiani».

Il leader della Lega Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della sera, si è dimostrato soddisfatto il giorno dopo il Consiglio dei Ministri sul Green Pass.

«Siamo riusciti a evitare un bel po’ di complicazioni alla vita di coloro che viaggeranno in agosto su tutti quanti i mezzi», ha aggiunto Salvini commentando lo slittamento a settembre dell’obbligo di green pass sui trasporti pubblici.

Per tutte le altre attività contemplate nel provvedimento varato dal CDM, ha spiegato Salvini, «l’idea è quella di arrivare alla fine di agosto e guardare i dati. Se, come tutti speriamo, saranno positivi, con ricovere e terapie sotto controllo, il decreto in settembre potrà essere modificato in sede di conversione e quindi potranno essere tolte le restrizioni che sono ancora in vigore. Noi abbiamo presentato una ricca serie serie di emendamenti. In ogni caso, per noi era importante non rovinare le feste agli italiani».

Per gli insegnanti «noi eravamo contrari all’obbligo vaccinale – ha affermato l’ex vicepremier – E ora, veda un po’: l’obbligo riguarda soltanto il Green pass, non la vaccinazione. Significa che basta il tampone. E la buona notizia è che in settembre tutti bimbi entreranno in classe, vaccinati o meno, e su questo non c’è alcun dubbio. L’importante è che non ci saranno licenziamenti, né bimbi che non potranno andare a scuola e stiamo lavorando per l’adozione di test salivari. In più, è stata aumentata la capienza dei mezzi pubblici. Rispetto al caos che si prospettava, andiamo decisamente meglio».

Articoli correlati