Amadeus difeso anche dal direttore di Raiuno

Sanremo 2020, Amadeus sessista? Il conduttore ha risposto così ai giornalisti

Il giorno dopo l’accusa di avere usato un linguaggio sessista nei confronti della modella Francesca Sofia Novello, la fidanzata di Valentino Rossi e una delle personalità femminili che lo affiancherà sul palco dell’Ariston, Amadeus è tornato sull’argomento oggi, conversando con i cronisti dopo l’ascolto in anteprima dei brani.

«Ho già detto che mi dispiace per quello che è accaduto. Sono la persona meno sessista della Terra: sono sposato da 18 anni e innamorato, adoro mia figlia che spero sia fiera di suo padre, e così adoravo mia madre e mia nonna. Può essere che abbia detto una cosa sciocca e me ne assumo la responsabilità». «Se qualcuno vuole farmi passare per quello che non sono non lo accetto», ha aggiunto.

Amadeus è stato ‘difeso’ anche da Stefano Coletta, neo direttore di Raiuno (è entrato in carica lo scorso 14 gennaio, dopo avere diretto Raitre): «Arrivo oggi a Rai1 e credo che al Rai abbia sempre dimostrato in tanti modi e in tanti generi da dare molto spazio alle donne. A Rai3 ho voluto dare centralità al racconto femminile. È perturbante chiedere oggi ad Amadeus se è sessista, perché non lo è».

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Poi, commentando una petizione presente su Change.org per sollevare Amadeus dal suo incarico, Coletta ha detto: «Le petizioni nascono su ogni fronte. Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e nel periodo di Sanremo le petizioni pullulano». rimarcando che «Amadeus è una persona specchiata e per bene».

Il direttore artistico Amadeus, però, ha voluto sottolineare che «se si cerca di scansare a ogni costo le polemiche, alla fine non si riesce a fare nulla. A Sanremo è tutto nell’occhio del ciclone, ma io ho scelto di non farmi condizionare» nella scelta delle canzoni in gara.

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