• I ricercatori hanno esaminato un ceppo di coronavirus su oltre 5mila positivi al Covid-19;
  • È stato scoperto che il 99,9% dei ceppi scoperti appartengono alla variante D614G;
  • Questo è apparso in Europa a febbraio ed è diventato dominante rapidamente a livello globale.

Una versione mutata del coronavirus SARS-CoV-2 potrebbe essere più contagiosa della versione originale. Lo riporta il Daily Mail.

Tutto parte da uno studio che ha coinvolto oltre 5mila pazienti con il Covid-19 in un ospedale di Houston, in Texas, negli Stati Uniti d’America, che ha rivelato che il 99,9% delle infezioni è stato causato da una versione alterata del virus, chiamata D614G.

La scoperta, quindi, aggiunge credito alla teoria secondo cui la mutazione sia più contagiosa del ceppo originale, emerso a Wuhan, in Cina, lo scorso anno. Il D614G, inoltre, è di gran lunga il ceppo più comune di coronavirus che contagia gli esseri umani in tutto il mondo ed è apparso per la prima volta a febbraio in Europa.

I viaggi internazionali hanno permesso a questa variante di diffondersi rapidamente in tutto il continente e nelle Americhe, in Oceania e in Asia nei mesi successivi. Ora, almeno l’85% dei casi a livello globale derivano dal ceppo G mutato, essendo la variante dominante del coronavirus in tutto il mondo.

Gli scienziati stanno ancora cercando di determinare perché il ceppo D614G sia diventato la forma principale del SARS-CoV-2 e pensano che potrebbe essere dovuto alla mutazione che aumenta la quantità di virus nel tratto respiratorio superiore. Ciò rende più probabile la diffusione quando la persona infetta parla, tossisce o starnutisce.

Si pensa che il ceppo D614G sia emerso in Europa nel febbraio 2020 e si sia diffuso rapidamente, rappresentando più di un quarto dei casi a livello globale entro marzo e oltre il 70% entro maggio. La cifra globale stimata per questo ceppo è ora superiore all’85%, mentre uno studio di settembre negli Stati Uniti ha rilevato che il 99% dei casi in un ospedale di New York facevano riferimento al ceppo G.