Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus, ha affermato: «Dobbiamo andare per gradi, facendo solo ed esclusivamente passi in avanti e non indietro. Credo che osserveremo un aumento di contagi nella popolazione più giovane. Ma questo non dovrebbe comportare un aumento rilevante del numero delle ospedalizzazioni. Per questo penso che da metà maggio potremo procedere con ulteriori riaperture. Penso, ad esempio, a coloro che organizzano matrimoni, che al momento sono quelli più indietro rispetto alle riaperture».

«La cosa importante -ha sottolineato Sileri – è avere una tabella di marcia, non si può dare una data, però si può dire che le vaccinazioni stanno andando molto bene e arrivati a un certo target riusciremo a fare le cose. È importante dare una scaletta di riaperture come abbiamo fatto nell’ultimo decreto, che penso riusciremo ad anticipare ulteriormente grazie all’andamento delle vaccinazioni e dei dati che stanno andando meglio anche se non in maniera eccezionale per quanto riguarda il numero dei contagi. Oggi è molto più probabile che si contagi un giovane perché non ha fatto il vaccino, ma è molto meno probabile che questo finisca in ospedale rispetto ad un over 60».

Sileri ha anche detto che «quello che sta facendo Figliuolo è impeccabile, un lavoro eccezionale. Speriamo che continui così. È innegabile che c’è stato un cambio di passo, critiche sull’andamento della campagna vaccinale oggi non hanno senso di esistere, sono pretestuose».

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