approvato a montecitorio il disegno di legge costituzionale

Taglio dei parlamentari, la Sicilia sempre la più penalizzata, ne perde 29

Ok definitivo dell’Aula della Camera al taglio dei parlamentari. Il disegno di legge costituzionale che riduce i deputati a 400 dai 630 attuali ed i senatori a 200 dagli attuali 315, è stato definitivamente approvato a Montecitorio con 553 voti a favore, 14 contrari e due astenuti.

Trattandosi di un disegno di legge costituzionale, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, pari a 316 voti.

Con il passaggio dagli attuali 945 ai futuri 600, il numero dei parlamentari subisce un taglio del 36,5%.

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Tra le regioni più penalizzate dalla riforma c’è anche la Sicilia che passa da 25 a 15 deputati nel collegio 1, con una perdita del 40%; nel collegio 2 si passa da 27 a 17 deputati con una riduzione del 37%.

Per quanto riguarda ancora la Sicilia, ecco cosa accadrà al Senato: gli eletti saranno 16 contro i 25 attuali, con un calo del 36%.

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I tagli alle poltrone non riguarderanno i senatori a vita, che rimangono 5.

Come ogni disegno di legge costituzionale, la riforma potrà essere sottoposta a referendum confermativo nel caso in cui, entro tre mesi, lo chiedano 126 deputati o 64 senatori o 5 Consigli regionali 0 500mila elettori.
In assenza di richiesta la riforma sarà promulgata ed entrerà in vigore dalla prossima legislatura.

Ridotti anche gli eletti all’estero: i deputati scendono da 12 a 8, i senatori da 6 a 4.

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