Dopo la liberazione e il ritorno a casa, Silvia Romano è stata pesantemente oggetto di critiche sui social media perché ha scelto di convertirsi all’Islam, nonché per il sospetto che ci sia stato il pagamento di un corposo riscatto.

Di conseguenza, si starebbe valutando il tipo di tutela a cui sottoporre la ragazza, tornata oggi pomeriggio, lunedì 11 maggio, a Milano, dopo un rapimento durato 18 mesi fra Kenya (dov’è stata portata via da un commando di 8 persone mentre si trovava in un centro commerciale) e la Somalia.

Si attende, in tal senso, la decisione della Prefettura. Intanto, Silvia dovrà stare due settimane in isolamento domiciliare secondo le disposizioni per il contenimento del Covid-19. E, di fronte al palazzo dove la ragazza vive con la madre, si trovano quattro auto della Polizia e due dei Carabinieri, con gli agenti e i militari davanti al portone.

Tra i critici c’è persino la cantante Ornella Vanoni che su Twitter ha scritto: «Se Silvia Romano era così felice, convertita, sposata per sua scelta, ma perché l’avete liberata? Restava là e lo Stato non avrebbe regalato 4 milioni ai terroristi. Altro non so dire, o soltanto: chissà se casuale il suo ritorno per la Festa della Mamma».

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