“Il turista va cercato a casa propria, noi abbiamo la materia prima ma negli anni scorsi abbiamo perso alcuni appuntamenti importanti e tuttavia siamo la regione a cui guardano con più interesse gli stranieri”. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci in un incontro alla Bit la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge a Fieramilanocity dall’11 al 13 febbraio. “Ci guardano con interesse anche quelli che amano vacanze lontane dal caos e da contaminazioni di grandi flussi turistici – ha aggiunto – Ci aspettiamo un 20 per cento in più nel 2018”. Secondo Musumeci ci sono tanti nuovi segmenti su cui puntare.

“Come il turismo religioso in passato non seguito abbastanza, poi turismo sociale per la terza età – ha detto ancorato Musumeci – E quindi il turismo bellico come insegna la Normandia: la Sicilia conserva testimonianze come la prima battaglia Europa seconda guerra mondiale”. Musumeci ha detto anche che bisogna promuovere in tempo la targa Florio, la più antica del mondo, e riproporre la storica corsa dell’ Etna 2926 da riprendere. “Nell’economia Siciliana – ha concluso – il turismo può diventare la seconda voce dopo l’agricoltura”.

“Abbiamo finalmente capito che non possiamo vivere di rendita. Certo deve essere affrontato con decisione il nodo dei trasporti e “siamo impegnati, a esempio, a risolvere il problema della continuita’ territoriale perche’ servono tariffe accessibili per potere arrivare in Sicilia. Abbiamo stretto rapporti con Israele, Cina, Russia, Canada e Malta. La Cina punta su nuove rotte per Palermo”.

Si tratta pure di promuovere la Targa Florio e va ripresa la storica corsa dell’Etna che richiama 100.000 appassionati di automobilismo. Per non parlare di una enogastronomia che privilegi la qualita’, con un marchio di qualita’ che identifichi le trattorie e ristoranti. “Stiamo promuovendo i comuni – ha continuato Musumeci – perche’ acquisiscono titoli e dopo Palermo puntiamo su Agrigento come capitale della cultura del 2020. Il governo darà un milione di euro agli enti che conquisteranno titoli. E il primo milione lo incassera’ Palermo”. Manca un logo: non e’ possibile, per il governatore, che una regione come la Sicilia “debba affidarsi all’autonomia di tanti attori pubblici e privati: serve un coordinamento, una rete, un marchio unico per l’attivita’ promo-pubblicitaria. Ne ho pensato uno: ‘Sicilia, il paradiso in terra’. Attiveremo i ragazzi delle Accademie delle belle arti perche’ con un concorso di idee realizzino un logo”. Insomma, conclude il governatore, “siamo sulla buona strada. La Sicilia puo’ fare del turismo il secondo settore portante della propria economia, dopo l’agricoltura di qualita’. Puo’ svolgere un ruolo di primo piano nel bacino euro-afro-asiatico”

Intanto tocca a Palermo capitale Italiana della Cultura per il 2018, che si prepara ad altri grandi eventi. Tra pochi giorni, il 14 febbraio, arriverà ‘Love difference’, il grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo creato da Michelangelo Pistoletto. All’artista 84/enne verrà conferita poi la cittadinanza onoraria il 10 marzo. L’installazione resterà per 12 mesi nel Salone delle danze della Fondazione Sant’Elia. “Palermo si conferma capitale della culturale della Regione ospitando Manifesta, la più grande biennale itinerante di arte al mondo, un evento faro, uno dei cinque eventi che segnano questo anno Europeo del patrimonio Culturale – ha detto il sindaco Leoluca Orlando intervenendo alla Bit insieme al presidente della regione Nello Musumeci -. Saremo il 10 marzo a Palermo assieme a Michelangelo Pistoletto e al ministro Franceschini e Jack Lang e lì mostreremo il tavolo di Pistoletto che raffigura il Mediterraneo e intorno a questo tavolo ci saranno le sedie, ognuna per ogni Paese del Mediterraneo, del quale Palermo è sempre più capitale, capitale di un continente liquido e di acqua”. “Palermo è la città che negli ultimi 40 anni è più cambiata culturalmente al mondo, è una città nuova, sicura – ha concluso – Innovazione e accoglienza costituiscono la grande rivoluzione di questa città La nostra presenza alla Bit costituisce una presenza orgogliosa di una città che non è soltanto un capoluogo di Regione, ma è capitale del Mediterraneo”.

La Bit è stata anche occasione di esternazioni politiche. Lo ha fatto il Presidente della Regione dando il suo pronostic o di vittoria del centro destra (leggi qui) e lo ha fatto anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (leggi qui)