La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell’Ucraina occupata dai russi, ha di nuovo interrotto l’immissione di corrente in rete. Lo ha reso noto l’amministrazione dell’impianto.

Inoltre, il governatore regionale filorusso Vladimir Rogov ha spiegato che l’impianto è stato “completamente” disconnesso dall’alimentazione esterna dopo che l’Ucraina ha disconnesso una linea elettrica. Provvisoriamente è entrato in funzione il generatore diesel d’emergenza dell’impianto.

L’ucraino Anatoliy Kurtev, segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia, ha dichiarato che i lavori sono in corso dall’inizio di oggi per ripristinare l’energia elettrica nella città: “L’energia è stata in parte interrotta a Zaporizhzhia a causa di una situazione di emergenza in una delle strutture energetiche”.

Su Telegram, poi, Energoatom, la compagnia nazionale per la produzione di energia in Ucraina, ha comunicato che la sospensione dell’allacciamento alla rete elettrica esterna della centrale nucleare di Zaporizhzhia è dovuta a un bombardamento effettuato all’alba dalle forze armate russe. Energoatom ha anche chiesto nuovamente “l’immediata restituzione” dell’impianto a Kiev come “operatore legale” e “il successivo ripristino della normale modalità operativa oltre al rinnovo della sicurezza nucleare e radioattiva” della centrale.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa e si trova nel sud dell’Ucraina.

Centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Continuano i bombardamenti russi

Oltre a Zaprozhzhia, esplosioni sono state udite a Kharkiv e Dnipro durante la notte. Anche Odessa è stata colpita da droni da combattimento russi nella tarda serata di ieri. In un post su Telegram, il governatore di Dnipro, Serhiy Lysak, ha dichiarato: “Grazie alle forze di difesa, abbiamo resistito all’attacco”. In seguito ha affermato che 15 droni e quattro missili da crociera sono stati abbattuti sulla regione, mentre otto persone sono rimaste ferite, tre delle quali sono state ricoverate in ospedale. Decine di veicoli sono stati distrutti o danneggiati, così come nove condomini, diverse case private, negozi, un asilo ed edifici amministrativi.

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