I tre figli di Alan Scott Lanoix hanno dovuto seppellirlo nel giorno della festa del papà (che negli USA si celebra a giugno) dopo la sua morte a causa del Covid-19.

L’uomo, nato in Louisiana, ha rifiutato di farsi vaccinare perché lo considerava un «veleno». È morto il 9 giugno scorso all’età di 54 anni.

Il contagio è avvenuto a lavoro. La sorella, Lisa Adler, pensava che Alan si sarebbe ripreso e poi avrebbe avuto l’immunità, come raccontato alla stampa locale. Tuttavia, l’uomo è stato ricoverato in ospedale per 17 giorni, alcuni dei quali attaccato al ventilatore.

L’uomo, prima di morire, ha detto alla sorella che, qualunque cosa fosse successa, era felice della vita che ha avuto e che amava la sua famiglia. L’ultimo saluto è avvenuto in streaming mentre Alan si trovava sul letto di ospedale.

«Pensava che il vaccino fosse veleno e aveva paura di farselo somministrare e ci sono molte persone che hanno la sua stessa convinzione – ha raccontato Lisa – Invito chiunque sia indeciso a ricevere il vaccino, lo faccia in memoria di mio fratello».

Quasi tutti i decessi per Covid-19 negli Stati Uniti sono tra persone non vaccinate. Lo ha riferito l’Associated Press alla fine di giugno dopo aver studiato i dati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Soltanto l’1% circa di tutti i decessi correlati alla pandemia si è verificato tra persone vaccinate a maggio.

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