La risposta a una domanda comune

Vaccinarsi significa non indossare più la mascherina? Come stanno le cose

Vaccinarsi, nell’immaginario comune, significa anche ritorno alla vita normale, fine degli ospedali sovraffollati, stop ai lockdown, riapertura di bar, ristoranti e musei e basta con le mascherine.

Tuttavia, a proposito di quest’ultimo aspetto, c’è più di un dubbio. Per quanto concerne il vaccino di Pfizer / BioNTech, infatti, uno studio non dice se i vaccinati siano ancora contagiosi. Quindi, indossare la mascherina potrebbe essere sempre necessario, anche dopo la somministrazione delle due sosi.

I dati condivisi da Pfizer e da Moderna riguardano, nel dettaglio, la diminuzione dei sintomi del Covid-19 in una popolazione che ha ricevuto il vaccino per via intramuscolare. In questo ambito, i due vaccini hanno dimostrato una grande efficacia: 95% Pfizer e 94,5% Moderna.

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Però, come rimarcato da Futura-Sciences.com, non ci sono – per il momento – informazioni sulla contagiosità dei vaccini. Quindi, se sono ancora a rischio di diffusione del contagio, i vaccinati diventerebbero diffusori silenziosi della malattia perché non avrebbero più i sintomi ma potrebbero ugualmente propagare il coronavirus. Sia chiaro, anche questa resta una ipotesi che, per ora, non si può né confermare né smentire.

Ora, stando a quanto riportato dal New York Times, Moderna e Pfizer condurranno test proprio per scoprire se le persone siano state infettate nonostante la vaccinazione. A tal proposito, le due aziende farmaceutiche testeranno il sangue delle persone immunizzate.

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Alla luce di ciò, quindi, in attesa dei risultati di questi altri studi, è sempre meglio tenere la mascherina, soprattutto per evitare potenzialmente la diffusione del coronavirus nei riguardi dei non vaccinati, al momento la stragrande maggioranza.

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