L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha aggiornato sulla controindicazione negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare e sulla sindrome trombotica trombocitopenica dopo la vaccinazione con il Covid-19 con il vaccino Johnson&Johnson.
«Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (CLS), in alcuni casi con esito fatale. In almeno un caso è stata riportata una storia clinica di CLS».
«COVID-19 Vaccine Janssen – prosegue Aifa – è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di CLS». La CLS è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto.
Aifa ha sottolineato anche che i soggetti con diagnosi di trombocitopenia insorta entro tre settimane dalla vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen «devono essere attivamente valutati per segni di trombosi. Allo stesso modo, i soggetti che presentino trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per trombocitopenia».
L’ Agenzia Italiana del Farmaco ha comunicato, inoltre, alcuni aggiornamenti su alcuni punti emersi dalla valutazione del rischio di insorgenza di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione con vaccini a mRNA anti-COVID-19 Pfizer e Moderna.
«Dopo la vaccinazione con i Vaccini mRNA anti COVID-19 Comirnaty e Spikevax sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite», ha sottolineato Aifa aggiungendo che «i casi si sono verificati principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, piu’ spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile».
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