• Un dirigente medico è stato sospeso per 12 mesi per varie condotte illecite.
  • Avrebbe usato l’auto aziendale per accompagnare amici e parenti.
  • Avrebbe somministrato vaccini e tamponi ai conoscenti.

I carabinieri del gruppo tutela salute di Napoli hanno eseguito stamane un’ordinanza di custodia cautelare interdittiva a carico di un dirigente medico, direttore sanitario dello Spoke Ospedaliero di Cetraro – Paola, in Calabria, e di altri uffici sanitari della provincia di Cosenza, ritenuto responsabile di peculato.

Di conseguenza, il dirigente è stato sospeso per 12 mesi. Ma non finisce qui: perché è indagato anche per per truffa, falso in atti pubblici e turbata libertà nella scelta del contraente, oltre che per ulteriori ipotesi di peculato aventi ad oggetto farmaci ed altri presidi medici ospedalieri.

Inoltre, sono in corso perquisizioni domiciliari e acquisizioni documentali presso gli uffici della Pubblica amministrazione.

Le indagini si sono protratte per oltre 10 mesi e hanno consentito di acclarare una serie di condotte di peculato dell’auto aziendale poste in essere dal dirigente medico, che si sarebbe appropriato del veicolo in uso al presidio ospedaliero da lui diretto, destinandolo al soddisfacimento di fini personali quali, solo per fare alcuni esempi, accompagnare amici e parenti in aeroporto, recarsi a fare acquisti presso il centro commerciale Ikea di Salerno, portare a pranzi e cene, anche fuori regione, i propri familiari ed altri soggetti a lui legati da vincoli personali, talune volte anche pernottando presso strutture alberghiere.

Inoltre, sono state documentate illecite condotte aventi oggetto l’effettuazione indebita, sin dal mese di giugno 2020, di tamponi molecolari per la ricerca del virus Covid-19 a beneficio di numerosi soggetti vicini al dirigente medico.

Infine, è stata contestata anche l’indebita effettuazione di vaccini contro il coronavirus su persone a lui legate da rapporti amicali.

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