Nessun effetto collaterale a lungo termine per la vaccinazione anti Covid-19 sui bambini nella fascia 5-11 anni. Lo ha dichiarato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), nel corso di una conferenza stampa.

Locatelli ha detto: “Sia lo studio di registrazione che ha portato le agenzie regolatorie ad approvare il prodotto e il dosaggio per la fascia pediatrica, sia le evidenze che derivano dal cosiddetto impiego real life in paesi che hanno già vaccinato numeri assai considerevoli di bambini nell’ordine di qualche milione addirittura negli Stati Uniti, non mostrano nessun segnale di allerta per quanto riguarda il profilo di sicurezza”.

“Addirittura – ha aggiunto l’esperto – non ci sono state neanche evidenze di segnalazioni di casi di miocardite o pericardite. Sul lungo termine ad oggi per nessuna vaccinazione abbiamo evidenza di effetti indesiderati emersi”.

Il confronto con la vaccinazione contro la rosolia

Locatelli ha, inoltre, spiegato che “impieghiamo routinariamente la vaccinazione contro la rosolia nonostante abbiano tassi di letalità comparabile o addirittura inferiore a quelli da Sars Cov-2; non si capisce perché non dobbiamo valorizzare i benefici derivanti da protezione vaccinale rispetto anche a questa patologia”.

Il rischio Long Covid nei bambini

Il presidente del CSS ha poi detto che, oltre ai rischi di Covid grave “ci sono evidenze che mostrano come una percentuale di circa il 7% dei bambini può sviluppare sintomi prolungati del Long Covid. Questi numeri esprimono perché dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possono usufruire dell’opportunità di vaccinare i bambini”.

Vaccinarli, inoltre, “rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico”, ha concluso Locatelli.

Articoli correlati