Novavax, società biotecnologica del Maryland, Stati Uniti d’America, che ha subito ritardi nello sviluppo di un vaccino anti Covid-19, ha comunicato oggi, lunedì 14 giugno, i risultati dei suoi studi.

Ebbene, il vaccino di Novavax è efficace al 90% e previene la malattia grave, il decesso e le varianti del coronavirus. Come Pfizer e Moderna, questo siero viene somministrato in due dosi.

30mila persone hanno partecipato alla sperimentazione clinica, avvenuta quando le varianti avevano cominciato a complicare la pandemia negli USA e in Messico. Secondo l’azienda farmaceutica, i vaccinati coinvolti nello studio sono stati completamente protetti dai casi gravi ma anche moderati del Covid-19.

Il vaccino «ha dimostrato una protezione del 100% contro le malattie moderate e gravi e un’efficacia complessiva del 90,4%», ha affermato la società in una nota. Non ci sono stati casi di ospedalizzazione o morte tra le persone che hanno ricevuto il vaccino.

I risultati dello studio sembrano, pertanto, essere coerenti con il profilo di efficacia e sicurezza che il vaccino ha mostrato in uno studio di fase 3 condotto nel Regno Unito. Lo ha spiegato Gregory Glenn, presidente della ricerca e sviluppo di Novavax, intervistato dalla CNN.

«Continente diverso, popolazione diversa, virus diversi che fluttuano in giro, eppure abbiamo notato un’efficacia molto – ha affermato Glenn – Questo è quello che bisogna avere».

In alcuni casi sono comparsi effetti collaterali come affaticamento, mal di testa e dolori muscolari. Tuttavia, tali reazioni sono state meno frequenti rispetto a quelle causate da altri vaccini, già autorizzati per l’uso negli USA.

La società ora deve richiedere un’autorizzazione per l’uso d’emergenza. I dati, presentati in un comunicato stampa, saranno esaminati dai regolatori della Food and Drug Administration (FDA) e da un comitato esterno di consulenti sui vaccini.

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