Il Ministero della Salute ha diffuso una nuova circolare dal titolo Casi di Vaiolo delle scimmie. Aggiornamento sulla situazione epidemiologica.

Nel documento si legge che i contatti asintomatici “non devono donare sangue, cellule, tessuti, organi, latte materno o sperma mentre sono sotto sorveglianza”. La circolare, inoltre, specifica che i contatti “devono essere monitorati almeno quotidianamente per l’insorgenza di segni/sintomi per un periodo di 21 giorni dall’ultimo contatto con un paziente o con i suoi materiali contaminati durante il periodo infettivo. I sintomi includono mal di testa, febbre, brividi, mal di gola, malessere, astenia, eruzione cutanea e linfoadenopatia”.

Durante i 21 giorni di sorveglianza, i contatti Mpx (abbreviazione di Monkeypox) “devono evitare contatti con persone immunodepresse, donne in gravidanza e bambini di età inferiore ai 12 anni”.

Inoltre, il tracciamento dei contatti “permette la rapida identificazione di nuovi casi, di interrompere la trasmissione del virus e contenere l’epidemia. Permette poi di identificare precocemente e gestire eventuali contatti a rischio più elevato di sviluppare una malattia grave”.

Nella ricerca dei contatti, la circolare precisa che  “vanno considerati diversi contesti, tra cui famiglia, posto di lavoro, scuola/asilo nido, contatti sessuali, assistenza sanitaria, trasporti, sport, incontri sociali e qualsiasi altra interazione ricordata. Gli elenchi delle presenze, le liste passeggeri, ecc. possono essere ulteriormente utilizzati per identificare i contatti”.

Il documento, poi, dice che “in specifici contesti ambientali ed epidemiologici, sulla base delle valutazioni delle autorità sanitarie, potrebbe essere richiesta l’applicazione di misure quarantenarie“.

Infine, la vaccinazione post-esposizione contro il vaiolo delle scimmie “idealmente entro quattro giorni dall’esposizione, può essere presa in considerazione per contatti a rischio più elevato come gli operatori sanitari, compreso il personale di laboratorio, previa attenta valutazione dei rischi e dei benefici”.

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